Michele Scoto astrologo e scienziato di corte. La natura nel “Liber Particularis” il titolo della conferenza che il professore Piero Morpurgo presenterà al pubblico della Fondazione Federico II sabato 9 novembre alle ore 17,30 presso Palazzo Bisaccioni. Piero Morpurgo è Dottore in Filosofia con Specializzazione in Storia Medievale, Professore di Italiano e Storia ha pubblicato moltissimi lavori tra i quali La filosofia della natura nella Schola Salernitana del sec. XII , L'idea di natura nell' Italia normanno-sveva, Michele Scoto tra scienza dell'anima e astrologia. Proprio del Magister, traduttore arabo-latino, filosofo, enciclopedista, astrologo, scienziato Michele Scoto argomenterà il relatore.
La vita di Scoto fu accompagnata da leggende che attesterebbero le sue abilità di mago. Per questo motivo figura tra i personaggi danteschi della Divina Commedia: nell'Inferno è definito come colui "che veramente / delle magiche frode seppe il gioco". Si attribuisce quella profezia secondo cui Federico II sarebbe morto sub flore, per cui l'imperatore non entrò mai a Firenze; tuttavia il sovrano svevo morì effettivamente sub flore, a Castelfiorentino. La sua opera maggiore è il Liber introductorius, che rivela spiccati interessi magici, astrologici e alchemici, è composta in realtà di tre libri: il Liber quattuor distinctionum, di interesse astronomico e astrologico; il Liber Phisionomiae, opera di filosofia della natura; il Liber particularis, concepito per rendere più comprensibile l'astrologia agli studenti